Esiste un chiaro legame tra i livelli di DHEA e le malattie cardiache: quando diminuisce, l'incidenza delle malattie cardiovascolari aumenta sia negli uomini che nelle donne. Gli uomini diabetici con bassi livelli di DHEA hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie coronariche. Il rischio morboso è più alto negli uomini sotto i 70 anni che hanno livelli molto bassi di DHEA. Il DHEA svolge un ruolo protettivo contro lo sviluppo dell'aterosclerosi e della malattia coronarica, soprattutto negli uomini.
Sono coinvolti diversi meccanismi: inibizione della G6PD, modifica del range dei lipidi; soppressione dell'aggregazione piastrinica; e ridotta proliferazione cellulare. Gli uomini con bassi livelli di DHEA-S hanno maggiori probabilità di avere aterosclerosi e depositi di calcio nell'aorta addominale. Poiché il cortisolo aumenta il rischio di infarto e la gravità dell'aterosclerosi negli esseri umani, l'aumento dell'assunzione di DHEA per aumentarne il rapporto con il cortisolo sembra ridurre il rischio cardiovascolare. Tuttavia, la stessa combinazione sembra inefficace nelle donne.
Studi preliminari indicano possibili benefici dell'assunzione di DHEA per i pazienti con un accumulo di placche di colesterolo nelle arterie.
Infarto miocardico
Esiste una relazione tra bassi livelli di DHEA e attacchi cardiaci prematuri negli uomini. Le persone con malattie cardiache gravi e quelle con attacchi cardiaci acuti mostrano bassi livelli di DHEA da 3 a 4 mesi prima dell'attacco.
Studi clinici
Uno studio condotto nel 1986 ha mostrato che un livello elevato di DHEA, determinato da una semplice misurazione, è legato a un minor rischio di morbilità da rischi cardiovascolari.
Una ricerca della University of California Medical School mostra che per ogni aumento di un microgrammo per millimetro del livello ematico di DHEA-S, ottenuto per assunzione orale, c'è una corrispondente diminuzione della morbilità, tutte le cause combinate, del 36%. Questi risultati sono stati raccolti in uno studio su 242 uomini di età compresa tra 50 e 70 anni. Nei soggetti trattati con DHEA è stata osservata una diminuzione del 48% della mortalità per aterosclerosi e malattie cardiovascolari.